Trentino

Lunetta Savino a Bolzano interpreta "La madre" di Florian Zeller

Dopo "The Father" Zeller indaga il tema della maternità

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 29 FEB - Al Teatro Cristallo di Bolzano è andato in scena ieri sera lo spettacolo "La madre" di Florian Zeller, che tratta il tema della maternità da un'angolazione critica ma quanto mai attuale. Zeller, scrittore, drammaturgo e regista francese, è vincitore del Premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale e dell'European Film Award alla migliore sceneggiatura per il suo primo film "The Father", uscito nel 2020.
    Zeller in questa pièce teatrale indaga con estrema acutezza il tema dell'amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell'amore coniugale in atto da tempo.
    Anna, interpretata magistralmente da Lunetta Savino, è la madre, ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un'illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi.
    Il mondo di Anna è un luogo in cui lei non si riconosce più, isolata da un ménage familiare che l'ha espulsa. Nella sua mente di madre si affastellano ora sequenze oniriche ora situazioni iperrealistiche che, alla fine, non sembrano essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile.
    (ANSA).
   

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