Trentino

2 Giugno: partecipazione delle scuole promossa dal prefetto

Commissario del Governo, "massima discrezionalità sui contenuti"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 03 GIU - In merito alla vicenda dello studente altoatesino di 16 anni che si è rifiutato di leggere il suo discorso in occasione della cerimonia del 2 giugno, perché - secondo lui - era stato radicalmente modificato perché ritenuto "troppo politico", interviene il Commissariato del Governo che spiega l'iniziativa.
    "Il Commissariato del Governo ha promosso, quest'anno, l'iniziativa di prevedere la partecipazione di rappresentanti delle scuole superiori dei tre indirizzi linguistici dell'Alto Adige alle celebrazioni del 2 giugno scorso.
    In tal senso, è stata acquisita, per tempo e precisamente dal 23 marzo, la disponibilità delle rispettive istituzioni scolastiche, cui è stato demandato il compito di svolgere, in autonomia, la relativa attività didattica e di offrire i contributi sul "valore storico della democrazia ", con la massima discrezionalità sui contenuti e con la possibilità di scegliere se dare lettura di brani o di testi elaborati all'interno delle classi, individuando infine gli studenti che li avrebbero presentati alla cerimonia. Le riflessioni sono pervenute al Commissariato del Governo soltanto il 30 maggio scorso e gli uffici hanno immediatamente provveduto a curarne la traduzione linguistica integrale per la successiva proiezione nello schermo installato in Piazza Walther, al fine di assicurare la più ampia divulgazione a tutti gli intervenuti", si legge nella nota. (ANSA).
   

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