(ANSA) - TRENTO, 27 MAG - "Credo che la ricerca in Italia e
l'università siano molto più evolute di quanto le si
rappresenti: mai come ora la ricerca fondamentale e ricerca
applicata, industriale, si muovono in sintonia, di pari passo.
Molti aspetti di ricerca parlano italiano. Non ci mancano
cervelli, competenze , ricercatori, tech, ma dobbiamo
strutturare in modo quanto possibile permanente questi talenti".
Così la ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria
Bernini, intervenendo al panel "Università e ricerca fabbrica
del domani", nell'ambito del Festival dell'economia di Trento.
"Abbiamo seminato moltissimo nel mondo, e ora, anche grazie
alle possibilità economiche e all'acquisizione di fiducia del
Pnrr, raccogliamo parte dei frutti. Noi dobbiamo fare
infrastrutture strategiche, che è il modo con cui, parzialmente,
si tampona la crisi demografica e la crisi di iscrizioni
all'università. In Italia, si stanno creando vere e proprie
strutture di ricerca d'eccellenza", ha aggiunto.
"Agli studenti, ai dottorandi, ai ricercatori deve aver
garantito il diritto alla scelta, creando pacchetti di supporto
e dando loro le ragioni per tornare, tra cui i grandi centri.
Stiamo cercando di portare in Italia un grande progetto di
telescopio sotterraneo in grado di captare le onde
gravitazionali, sentendo la voce dell'universo. Siamo in due a
volerla: i Paesi Bassi e noi, che crediamo si possa fare in una
miniera di Sos Enattus, in provincia di Nuoro", ha detto
Bernini. (ANSA).
Bernini, 'ricerca più evoluta di quanto la si rappresenti'
"Abbiamo seminato moltissimo nel mondo, raccogliamo i frutti"