Trentino

Venduta dai genitori a 12 anni per un matrimonio combinato

Il caso in Trentino. Il marito è stato condannato a due anni

Una toga ripiegata su una sedia vuota in un aula del tribunale

Redazione Ansa

Venduta dalla sua famiglia in cambio di una somma di denaro a soli 12 anni. È la storia di una giovane portata in Trentino dalla Serbia nel 2020 e costretta dal padre al matrimonio combinato con un uomo kosovaro che non aveva mai visto. La ragazzina, obbligata anche a subire rapporti sessuali, è rimasta incinta un anno dopo, a soli 13 anni. Ora ne ha 16 e si trova in una struttura protetta con il figlioletto.
    Davanti al tribunale di Trento i genitori dello sposo hanno patteggiato sei mesi di reclusione e dovranno pagare 6.700 euro ciascuno, mentre il figlio è stato condannato a due anni di reclusione per di atti sessuali con minore.

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