(ANSA) - BOLZANO, 13 MAG - "Sono preoccupato per il futuro
del mio partito", a dirlo è l'ex assessore alla sanità Thomas
Widmann in una lunga intervista al Dolomiten, in cui dice che
"attualmente non è in lista, ma che fino alle elezioni mancano
sei mesi, il che in politica sono tempo lunghi".
Widmann dice di avere la sensazione "che parecchie persone
non si ritrovano più nella Svp e che cercano alternative, perché
in diversi settori, a seguito delle decisioni della Svp, si
sentono delusi e lasciati soli". Alla domanda se Widmann stesso
potrebbe rappresentare un'alternativa, l'ex assessore risponde
che "è ancora troppo presto per parlarne e per decidere".
Sul lavoro svolto negli ultimi dieci anni dal suo partito,
Widmann è lapidario: "mi chiedo cosa è stato raggiunto? persino
alle persone meglio informate non viene in mente nulla", così
Widmann che cita come esempi degni di rispetto, Magnago e
Durnwalder.
Nell'intervista si parla anche della questione della Sad,
nell'ambito della quale erano emerse le intercettazioni che
hanno portato alla caduta di Widmann. L'ex assessore se ne
chiama fuori, precisando che lui all'epoca non era ne
governatore ne assessore e che non era nemmeno in giunta, "non
sono mai stato indagato", sottolinea.
Widmann dice di essere preoccupato per il futuro del suo
partito, perché "manca la dialettica, chi non è della stessa
opinione del gruppo dirigente viene estromesso". "Ho paura che
quel che hanno fatto i nostri predecessori vada perso e che
perdiamo il treno, in modo da non rappresentare più un modello
in Europa... ne avremmo i presupposti, ma per questo attualmente
viene fatto gran poco", conclude Widmann. (ANSA).
Widmann, 'sono preoccupato per il futuro del mio partito'
L'ex assessore della sanità rilascia un'intervista al Dolomiten