Trentino

Kompatscher, 'approvazione delle norme un segnale positivo'

Approvate regole su bilinguismo e Avvocatura dello Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 04 MAG - Il Consiglio dei ministri ha approvato, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, le norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige sulla conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego e sul patrocinio legale dell'Avvocatura dello Stato.
    Il presidente Kompatscher sottolinea il risultato positivo, l'approvazione di due misure importanti, ma anche il buon segnale che è arrivato dal governo. "Dopo una fase di rallentamento, si è di nuovo messa in moto la macchina delle norme d'attuazione", spiega il presidente della Provincia. "Il segnale positivo sta nel fatto che, in occasione di un colloquio a tre a margine dell'incontro bilaterale tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il cancelliere austriaco Karl Nehammer, il premier aveva promesso che avrebbe appunto ripreso il lavoro sulle norme d'attuazione. E subito, due giorni dopo, due di queste erano all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Evidentemente, c'è la volontà di portare avanti le cose", conclude Kompatscher in una nota.

La norma d'attuazione sul bilinguismo nel pubblico impiego consiste in una modifica dell’articolo 20 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, che prevede che, nell'ambito delle prove d’esame per l’assunzione presso uffici giudiziari o della pubblica amministrazione situati nella provincia di Bolzano o aventi competenza regionale, nonché presso i concessionari di servizi pubblici di interesse generale, i candidati possano sostenere le prove previste sia nella lingua italiana che in quella tedesca. Con la modifica, almeno una delle due prove scritte, se previste, e comunque le prove orali devono essere sostenute nella lingua del gruppo linguistico al quale gli aspiranti appartengono o si sono aggregati. In combinazione con la prova di bilinguismo/trilinguismo come prerequisito per l'accesso, si garantisce così la conoscenza di entrambe le lingue e anche la conoscenza specifica della lingua corrispondente all'appartenenza al gruppo linguistico dichiarato. Risulta così ancora più protetto il diritto all'uso della lingua madre dei cittadini nei rapporti con gli uffici pubblici; allo stesso tempo, s'impedisce che i candidati si assegnino a un gruppo linguistico e sostengano l'esame esclusivamente nell'altra lingua, il chi potrebbe indicare che si tratta solo di una dichiarazione di aggregazione per opportunismo ai fini di ottenere l'accesso a un posto di lavoro, il che non corrisponderebbe allo spirito della rappresentanza proporzionale a tutela delle minoranze. Queste disposizioni non valgono per gli aspiranti ad assunzioni appartenenti o aggregati al gruppo linguistico ladino, per i quali resta ferma la facoltà di sostenere le prove di esame sia nella lingua italiana che in quella tedesca.
La seconda norma di attuazione approvata oggi riguarda l'Avvocatura dello Stato. Essa disciplina in quali casi i gli enti locali (in particolare i Comuni) devono avvalersi dell'Avvocatura dello Stato di Trento come consulente legale e quando invece possono rivolgersi a un libero professionista.


   

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