Trentino

Al Muse di Trento la mostra 'Wild City. Storie di natura urbana'

Visitabile dal 1/o aprile al 5 novembre 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 30 MAR - Dal falco pellegrino alle cornacchie nere orientali, fino al lori lento, primate che a Giava sta rischiando di scomparire a causa dell'espansione delle megalopoli, da sempre le città sono abitate da molti altri organismi oltre agli esseri umani. Le loro storie - si apprende - saranno raccontate all'interno della mostra "Wild City. Storie di natura urbana", ideata dal Museo delle scienze di Trento (Muse) e realizzata con il sostegno di Itas Mutua, Montura e Ricola. Il percorso espositivo, visitabile da domani, 1/o aprile, indaga il rapporto non sempre facile tra esseri umani e specie animali e vegetali in un mondo sempre più urbanizzato.
    La mostra affronta quattro temi fondamentali per comprendere l'ecosistema urbano: le minacce e gli ostacoli che la città pone agli esseri viventi non umani; le opportunità che la città offre; l'ambiente cittadino come fattore che ne condiziona l'evoluzione; le interazioni positive, conflittuali o di neutrale coesistenza tra l'essere umano e le altre specie in contesto urbano. "La mostra racconta cos'è la città in termini di ostacoli, di nuove condizioni e risorse connesse al nostro interagire, alle nostre attività e commerci; ma anche come la città eserciti nuove pressioni evolutive. Il messaggio proposto è che la coesistenza è possibile e va praticata nella misura in cui le città del futuro occuperanno una superficie sempre maggior: avere città bio-diverse significherà contribuire sempre più alla conservazione della biodiversità globale", spiegano Osvaldo Negra e Alessandra Pallaveri, curatori della mostra. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it