Trentino

Segnana, con pandemia +40% domanda cura per disturbi alimentari

Si abbassa età di esordio anoressia e bulimia,

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 15 MAR - "Il periodo Covid e post Covid ha determinato un aumento della domanda di cura del 30-40%, soprattutto in età adolescenziale, che non accenna a diminuire.
    Si sta poi abbassando l'età di esordio dei disturbi di tipo anoressico e bulimico anche al di sotto dei 12 anni e sono in aumento i casi maschili, oltre ad essere più frequenti le associazioni tra disturbi del comportamento alimentare e altri disturbi psichici". Lo afferma - riporta una nota - l'assessore alla salute della Provincia di Trento, Stefania Segnana, in occasione della Giornata contro i disturbi del comportamento alimentare.
    In Trentino - ricorda Segnana - esiste un Centro di riferimento provinciale, situato in via Esterle, che si occupa della diagnosi e cura dei disturbi alimentari di tipo anoressico e bulimico, con un approccio multidisciplinare integrato. I in carico al Centro sono 450 di cui 177 minori. I ricoveri ospedalieri "salvavita" nel 2022 sono stati 69 in area minori e 5 in area adulti.
    La comunità terapeutica, attualmente internalizzata nel nuovo Centro di via Esterle, è di tipo socio-sanitario in cui la parte sanitaria è gestita dal Centro con valutazioni multidisciplinari a cadenza settimanale, mentre la componente socio educativa e alberghiera è appaltata alla cooperativa sociale Progetto 92. I posti residenziali sono 8 e l'occupazione è a pieno regime.
    (ANSA).
   

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