Trentino

Ddl Cia: Droghetti, va nella direzione opposta alla libertà

Presidente Arcigay: "Rischio per ragazzi lgbtq+ a scuola"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 09 FEB - "Nel disegno di legge c'è scritta la parola libertà, ma a noi pare che vada a lavorare nella direzione opposta". Così il presidente di Arcigay del Trentino, Shamar Droghetti, davanti a palazzo della Regione a Trento, dove è in discussione il disegno di legge (ddl), promosso da Claudio Cia (Fratelli d'Italia) "sulla libertà educativa". A partecipare alla manifestazione contro il ddl, ci sono Arcigay del Trentino, Agedo del Trentino, Lila, Arci del Trentino, Udu, Collettivo transfemminista, Rete studenti medi, Anpi, Non una di meno e Lila.
    Se il ddl passerà, ha detto Droghetti, il rischio "è che i ragazzi lgbtq+ che siedono nei banchi di scuola non vedano più riconosciuta la loro libertà".
    "Le persone trans sono tra le più colpite nella loro salute mentale. Il proprio genere non è una scelta. Chiediamo con forza ai consiglieri di minoranza di fare tutto l'ostruzionismo possibile", ha aggounto Eris Ferrari, responsabile per le politiche trans di Arcigay del Trentino. (ANSA).
   

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