Trentino

A22: l'ad Cattoni, abbiamo progettato il futuro per 50 anni

Fugatti: 'Grande risultato grazie al lavoro di squadra'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 06 DIC - "Abbiamo progettato il futuro con progetti e investimenti di 50 anni. Un numero grande anche se paragonato ad altre proposte di finanza di progetto, il più grande in Italia e probabilmente anche il più grande d'Europa.
    Siamo arrivati ad un risultato che alcuni non credevano possibile, siamo arrivati a questo perché abbiamo avuto una somma di forze, mi riferisco a tutti i soci e ai territori che attraversiamo. In maniera compatta tutti ci hanno creduto e hanno lavorato per portare a casa questo progetto". Lo ha detto l'ad di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni, dopo che il ministero ha dato via libera alla proposta di finanza di progetto per A22 - ritenuta quindi fattibile - un progetto che prevede investimenti da 7,2 miliardi con una prospettiva di 50 anni.
    "Gli attuali soci che c'erano 60 anni fa quando è nata A22 ci sono oggi in maniera convinta e soprattutto ci saranno anche in futuro perché in maniera determinata abbiamo costruito questo progetto non per creare margini economici o risultati finanziari, ma abbiamo investito sul futuro di persone e territori", ha aggiunto Cattoni. Priorità assoluta sarà data alla terza corsia che partirà appena arriverà la concessione.
    Quella dinamica tra Trento sud e Verona, invece, tra un anno, circa 4 anni serviranno invece per la terza corsia Verona-Modena. Il presidente di Autostrada del Brennero Hartmann Reichhalter ha parlato di "compattezza dei soci e compattezza del Cda, e soddisfazione per il comparto tecnico che ha dato il sangue per portare avanti questo progetto che oggi ha avuto un primo esito importante che certifica che siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire, dobbiamo avere ottimismo per lo scopo finale, cioè la concessione per i prossimi 50 anni". "Il risultato raggiunto oggi è la dimostrazione di un lavoro di squadra di tutti i rappresentanti dei territori di A22 che fino dall'inizio hanno voluto dare una voce unica a questo progetto.
    Il percorso non è stato facile ma lungo e difficile ma la compattezza, anche di fronte a diversi governi che si sono succeduti, è stata un aspetto determinante", ha detto il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Maurizio Fugatti.
    (ANSA).
   

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