Trentino

Merano WineFestival, sostenibilità è tema edizione 2022

Alla rassegna partecipa per la prima volta Confagricoltura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Sono 450 le aziende italiane del vino che saranno presenti alla nuova edizione del Merano WineFestival, in programma dal 4 all'8 novembre e presentato questa mattina a Roma a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura.
    Alla kermesse parteciperanno anche 50 aziende internazionali, 15 Consorzi del vino e 150 aziende del food. Il tema della rassegna sarà quello della sostenibilità, filo conduttore - informa una nota - che caratterizza da sempre l'evento. I numeri del festival sono stati resi noti dal presidente e fondatore del Merano WineFestival, Helmuth Köcher in un incontro di ufficializzazione della collaborazione tra il Merano WineFestival festival e Confagricoltura a cui ha partecipato il presidente dell'organizzazione agricola Massimiliano Giansanti. Confagricoltura sarà presente per la prima volta con le sue aziende in uno spazio espositivo allestito nell'Arena Gourmet's, area riservata a istituzioni, agroalimentare e consorzi di tutela vini. Per l'edizione 2022 sono attesi dagli organizzatori 6-6500 visitatori, mentre il Paese ospite è la Georgia. Oltre al vino la kermesse prevede un'area show cooking, con particolare attenzione alla pizza. Non mancherà un contest mixology. Per la nuova edizione è previsto un Buyer Club. Sarà realizzata una guida sul Merano WineFestival festival e portata in tutti i mercati.
    "Il Merano WineFestival - commenta Helmuth Köcher, fondatore della rassegna - è una realtà dal 1992. E' un evento che mi sono preso come impegno ed è un percorso di vita. L'obiettivo è di lanciare prodotti di qualità. La differenza, rispetto ad altri eventi simili, è che ci sono dieci commissioni di assaggio e una per i prodotti tipici. I vini devono avere un punteggio di 99\100. Nella manifestazione 2022 è presente una rappresentanza di tutte le regioni". "Quando si parla di Merano- afferma il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti- si parla di qualità e Confagricoltura vuole dire la sua. Oggi una bottiglia su due è esportata. Dobbiamo lavorare con le ambasciate per trovare strade di comunicazione e lavorare sugli ambasciatori del vino. Il vino- conclude è goia". (ANSA).
   

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