Trentino

Comitato: "Nella discarica di Imer anche rifiuti speciali"

Analisi e documenti trasmessi a Procura e Noe

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 30 GIU - "La Provincia autonoma di Trento accumulava infatti da mesi rifiuti speciali derivanti dalla depurazione delle acque reflue, per i quali non dispone tuttora di un'idonea impiantistica di trattamento. Ergo, li ha rifilati "sotto copertura" a Imèr e Monclassico, umidi o grassi che fossero!".
    Così, in una nota, il Comitato delle famiglie della frazione Masi con i 3.000 firmatari della petizione popolare, il Codacons Veneto, l'associazione dei Pescatori di Primiero, i gruppi consigliari di minoranza dei comuni di valle e tutti coloro "che hanno subìto e provato a contrastare, senza risparmio di energie, un sopruso fuori scala rispetto a quello stretto lembo di terra posto all'imbocco della valle del Cismón, sovrastato da finestre e balconi delle case della piccola comunità residente, hanno ben poco da festeggiare".
    I volontari del Comitato hanno infatti documentato fotograficamente "decine e decine di sversamenti di grigliati, fanghi, sabbie… hanno assistito a clamorose "fumate" di sacchi neri in avanzato stato di fermentazione e ad abnorme dispersione aerea di polveri, hanno filmato curiose operazioni di occultamento rapido di sacconi bianchi e rifiuti cimiteriali, ammirato la maestria degli operatori di escavatori cingolati a benna rovescia nello schiacciare rifiuti ingombranti (materassi, pneumatici, tapparelle, borse, etc.), hanno catalogato inerti di copertura di tutte le colorazioni e provenienze… molto spesso con l'indice ed il pollice pressati sulle narici per sopportare le considerevoli molestie olfattive. Hanno pure raccolto clandestinamente campioni di quella mer**(canzia) ed hanno messo mano al portafoglio per pagare le analisi, passando tutto alla Procura della Repubblica ed al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri. Ma una parte della refurtiva è ancora disponibile per chiunque ne volesse reclamare la proprietà". (ANSA).
   

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