Trentino

Turismo, Fontanari: "Permessi per stagionali a rilento"

Il vice presidente Confcommercio: così stagione estiva a rischio

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 01 GIU - L'incrocio tra un sistema complesso, una burocrazia pesante e alcuni disguidi tecnici rischiano di costare caro alle imprese turistiche trentine, in particolare della ristorazione ma in generale di tutto il settore. Il consueto fabbisogno di lavoratori stagionali extra Ue (Albania e Bangladesh, soprattutto) è compromesso a causa dei ritardi nel rilascio dei nulla osta previsti dal cosiddetto Decreto Flussi. Lo dice in una nota Marco Fontanari, presidente dell'Associazione ristoratori del Trentino e vicepresidente di Confcommercio.
    "Su 1.847 domande presentate in Trentino solo 765 sono concluse. Il rimanente è ancora in attesa di una soluzione - afferma - E se pensiamo che il nulla osta è solo una parte della trafila - poi ci sono gli incontri con le varie Ambasciate e l'organizzazione del viaggio - allora si comprende come il tema sia particolarmente sentito. Apprezziamo gli sforzi sia del Commissario del Governo, della Provincia e del Servizio Lavoro, ma ora c'è bisogno di un'accelerazione. Il rischio è duplice: da una parte molte aziende stanno già valutando di posticipare l'apertura stagionale, dall'altra c'è il pericolo che venga perso un capitale di competenze qualificato". (ANSA).
   

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