Trentino

Sartori (esercenti funiviari), perso il 15-20% di fatturato

Il Presidente, "ma guardiamo al futuro con fiducia"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 14 APR - Si è svolto oggi a Bolzano il 13/mo Convegno degli Esercenti Funiviari dell'Alto Adige e del Tirolo. "Il fatturato è diminuito del 15-20% rispetto all'inverno 2019/20, ma guardiamo al futuro con fiducia", ha detto il presidente dell'Associazione esercenti funiviari dell'Alto Adige Helmut Sartori.
    Nel suo discorso Sartori ha sottolineato come il settore sia sempre sotto i riflettori e che venga spesso aspramente criticato. "Siamo troppo spesso etichettati come distruttori dell'ambiente, il che non è affatto vero, poiché sappiamo molto bene che l'ambiente è anche il nostro capitale. Purtroppo di solito si presta troppo poca attenzione al fatto che gli impianti a fune contribuiscono in modo decisivo al valore aggiunto del turismo invernale e ormai anche di quello estivo, garantiscono occupazione e prosperità alle nostre valli alpine e rappresentano una risorsa indispensabile per tutti i settori economici collegati", così Sartori.
    Per il Presidente dell'Associazione in primo luogo, "lo sci rimane estremamente popolare e, se siamo onesti, non esiste un'alternativa equivalente per l'inverno. Lo sci è e rimane l'elemento motivante più importante per il turismo invernale.
    Questo è stato dimostrato ancora una volta nell'attuale stagione invernale. In secondo luogo, gli ultimi anni hanno dimostrato che noi esercenti funiviari siamo in grado di far fronte anche a condizioni operative difficili. Anche se pesano molto sui nostri bilanci i prezzi dell'energia significativamente più alti (elettricità, diesel, ecc.), l'aumento dei costi del personale a causa dei numerosi requisiti Covid, e il minor fatturato (in media, il numero di primi accessi è diminuito del 15-20% rispetto all'inverno 2019/20), guardiamo al futuro con fiducia", ha concluso Sartori. (ANSA).
   

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