Trentino

Cpo Trento, donne più scolarizzate ma meno pagate

Il report: tra 30-34 anni 41,4% laureate, maschi fermi al 26,1%

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 01 APR - Sono sempre più scolarizzate, molto più degli uomini, ma quando si tratta di occupare posizioni apicali o di ottenere (almeno) la parità nel trattamento economico, le donne sono ancora fortemente penalizzate, anche in Trentino. È quanto emerge dal rapporto biennale in materia di parità di genere presentato questa mattina dalla Commissione pari opportunità (Cpo) della Provincia di Trento. Erano presenti la presidente Paola Taufer, la curatrice Anna Ress, la consigliera provinciale Mara Dalzocchio (Lega) in rappresentanza dell'Ufficio di presidente del Consiglio provinciale e la consigliera del Pd, Sara Ferrari.
    Sul fronte dell'istruzione, per quanto riguarda la popolazione adulta (fascia 25-64 anni), le donne che hanno almeno il diploma superiore sono il 74,9% contro il 66,4 degli uomini. Una forbice che aumenta notevolmente se parliamo di laurea nella fascia di età compresa fra i 30 e i 34 anni: il 41,4% delle donne, il 26,5 degli uomini. Secondo lo studio è ancora molto presente la segregazione formativa, cioè la spaccatura fra formazione tecnica ed umanistica: negli istituti tecnici si riversa il 55,9% dei maschi, con la percentuale delle donne che si ferma al 26,7%. Dato che si rovescia nei licei, dove arriva il 59,8% delle donne contro il 37,3% degli uomini.
    La scelta degli indirizzi umanistici evidenza ancora di più la differenza di genere, con l'80% di donne. Una situazione che trova riscontro anche all'università, dove le donne scelgono maggiormente le lauree umanistiche e medicina. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it