Trentino

Pechino: De Aliprandini, dura da digerire ma così sono le gare

Azzurro caduto in gigante, ho pagato scarsa visibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 13 FEB - "Sicuramente l'obiettivo era un altro. Dopo la prima manche non pensavo di esser andato così bene, non mi fidavo tanto, ma ero vicino e potevo giocarmi la medaglia. È dura da digerire ma queste sono le gare, ma è un peccato che la gara più importante sia stata fatta in queste condizioni di visibilità, dove ho avuto un po' di difficoltà".
    Così l'azzurro Luca De Aliprandini dopo l'uscita nella seconda manche del gigante olimpico vinto dallo svizzero Odermatt.
    "So quanto ho lavorato in queste settimane per arrivare qui pronto, son riuscito ad allenarmi bene nell'ultima settimana - ha proseguito il trentino, come riporta la Fisi -. Fisicamente sto bene e quindi potevo giocarmi le mie chance, ma quando non vedo non mi fido e rimango un po' arretrato e gli errori vengono di conseguenza, cosa che non succede quando la visibilità è buona". "È un peccato ma ora testa al team event - ha concluso De Aliprandini - e poi andare a casa per resettare un po' tutto e ripartire da quello che di buono abbiamo fatto in questa stagione, per affrontare le ultime tre gare di Coppa del mondo".
    (ANSA).
   

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