Trentino

Covid: Falk, il ghiaccio per i non vaccinati è sottile

"Il lockdown serve solo a far rigelare i buchi"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 26 NOV - "Il ghiaccio per i non vaccinati è sottile e può rompersi in qualsiasi momento. A differenza che nella vita reale finiscono in acqua però solo i non immunizzati, anche bambini. Visto però che siamo tutti legati, questo riguarda tutti noi". Lo afferma il biostatico altoatesino Markus Falk.
    "Anche se i numeri in Alto Adige attualmente sono alti, la situazione è ancora sotto controllo", spiega Falk, ricordando comunque che il tasso di vaccinati è più alto nelle altre regioni italiane.
    Secondo l'esperto, "più gente si vaccina più spesso diventa il ghiaccio. Usando le mascherine e rispettando il distanziamento, riduciamo il nostro peso e il ghiaccio regge meglio". Per Falk, "il lockdown serve solo a far rigelare i buchi, perché ci dà più tempo", ma non risolve la questione dei non immunizzati. "Il booster invece fa crescere lo spessore del ghiaccio", conclude il biostatico. (ANSA).
   

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