Trentino

Sci: Dolomiti pronte per gare italiane cdm ma timori lockdown

Si comincia il 17/18 dicembre con due prove in Val Gardena

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 18 NOV - Paesaggio ormai quasi tipicamente invernale con piste che, grazie anche all'innevamento artificiale, saranno come sempre in condizioni perfette dalla Saslong alla Gran Risa: in Alto Adige tra le Dolomiti si e' ormai pronti per la partenza della lunga tappa italiana della coppa del mondo di sci alpino. Il calendario delle gare annuncia in Val Gardena superG e discesa il 17 e 18 dicembre seguite nei due giorni successivi in val Badia da due giganti. Poi si passerà a Madonna di Campiglio e, a fine anno, a Bormio. Ma su tutto - come emerso in una conferenza stampa degli organizzatori - pende la grande incognita della pandemia.
    Soprattutto l'Alto Adige rischia, in caso di ulteriore peggioramento della situazione, di dover applicare tutta una serie di limitazioni che possono avere conseguenze negative per gli organizzatori delle varie gare oltre che per l'economia turistica invernale che ha un ruolo fondamentale. Per ora - hanno detto Rainer Senenor ed Andy Varallo, presidenti dei comitati organizzatori di Gardena e Badia - il sospirato ritorno del pubblico alle gare di cdm prevede comunque già, oltre a Green pass, limitazioni numeriche che garantiscano i necessari distanziamenti interpersonali: massimo di ottocento persone all'arrivo in Badia e 7.500, comprese quelle lungo la pista, in Val Gardena. Così ora si spera solo che i dati sulla pandemia non peggiorino ulteriormente. Nel frattempo si lavora comunque con atteggiamento positivo con prevendita dei biglietti già partita in Gardena e organizzazione dell'ormai consueto volo delle Frecce tricolori in Badia. (ANSA).
   

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