Trentino

Dal Pino, riforme per difendere i club

Cairo: società penalizzate da chi offre più soldi ai giocatori

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 09 OTT - "Dobbiamo addivenire a riforme per cui un giocatore o si tratta come un normale lavoratore del settore, oppure ad un sistema in cui gli attivi del club devono essere difesi, altrimenti si porta un attacco alle società in una situazione in cui sono senza difese". Così Paolo Dal Pino, al Festival dello sport di Trento.
    "Non è giusto che i giocatori se ne vadano a zero: il club che ha investito per farlo crescere dovrebbe avere una forma di indennizzo. Siamo fase in cui società penalizzate da soggetti che hanno molto potere che offrono soldi ai giocatori", ha aggiunto al riguardo Urbano Cairo, presidente del Torino Fc.
    Sul tema, Javier Tebas ha parlato di un sistema in cui i club investono "per favorire poi il guadagno di altri" e della necessità di un sistema condiviso di difesa delle società. "Il giocatore è libero di andare via e sarà sempre così. L'unica cosa che possono fare le società è fare dei contratti a propria tutela, ma dopo che questo sono finiti non è possibile impedire che il giocatore se ne vada", ha invece detto Zvonimir Boban, Chief of Football della Uefa. (ANSA).
   

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