Trentino

Diocesi Bolzano-Bressanone pianta bosco in Uganda

Per mettere a dimora 70.000 alberi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 23 SET - Da qualche settimana la Diocesi di Bolzano-Bressanone è diventata la prima in Italia ad aderire all'Alleanza europea per il clima, che si occupa della riduzione delle emissioni di gas serra dannose per il clima in Europa ma anche del contesto globale. In tal senso la Diocesi si è mossa con un'iniziativa concreta, il progetto "Piantare una foresta di vita" in Uganda, per mettere a dimora 70.000 alberi.
    Il progetto "Piantare una foresta di vita" promosso dalla Chiesa altoatesina in Uganda promuove la riforestazione a Kabale in Uganda, in un'area collinare e arida ma molto adatta alla riforestazione. L'Ufficio missionario della Diocesi ha già contribuito in passato a piantarvi alberi grazie alla collaborazione del missionario laico Antonio Pizzi e del parroco don Gaetano Batanyenda. Oggi questi alberi hanno un'influenza positiva sul microclima: le foreste assicurano una maggiore quantità di acqua immagazzinata nel suolo, che permette di prevenire la sua erosione, e gli alberi sono diventati una fonte di reddito supplementare per la popolazione locale.
    Con il nuovo progetto l'Ufficio missionario e l'Ufficio per il dialogo della Diocesi proseguono sulla strada tracciata, puntando ad assicurare un'altra misura di compensazione di CO2: in concreto, il terreno viene acquistato dalla parrocchia e poi preparato per la messa a dimora di 70mila piantine (circa 4 per mq) su una superficie di 1,6 ettari. Il progetto consente anche di dare lavoro e un piccolo compenso ad almeno 30 persone. Un alberello costa circa 30 centesimi, il prezzo include l'acquisto e la preparazione del terreno così come la cura degli alberi piantati. (ANSA).
   

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