(ANSA) - TRENTO, 02 AGO - Gli amministratori di Trentino e
Veneto e dei 15 comuni presenti sull'area si sono detti pronti
ad avviare un percorso per la candidatura Patrimonio Unesco del
monte Baldo, nel corso di un seminario sopra Malcesine al quale
è intervenuto il vice presidente della Provincia e assessore
all'ambiente, Mario Tonina, assieme all'assessore alla cultura
della Regione Veneto, Cristiano Corazzari. Lo comunica la
Provincia di Trento.
A tale riguardo è stato deciso di far partire, a breve, un
tavolo tecnico al quale parteciperanno tutti i soggetti
interessati, al fine di approfondire la questione e i dubbi di
natura tecnica.
L'alternativa alla candidatura come bene Patrimonio Unesco
potrebbe essere il programma "L'uomo e la biosfera", Man and the
Biosphere - Mab, un programma scientifico intergovernativo
avviato dall'Unesco nel 1971 per promuovere su base scientifica
un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela
della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo
sostenibile.
"Non partiamo da zero - ha sottolineato l'assessore Tonina -
perché già nella precedente legislatura e in quella attuale
abbiamo fatto una serie di incontri per valutare la questione,
coinvolgendo i comuni interessati. Noi siamo convinti, anche
sulla base della positiva esperienza Dolomiti Unesco, che questa
sia la strada giusta, ovvero l'unica iniziativa che possa dare
un ritorno concreto e un'importante opportunità di
valorizzazione del Baldo, se sapremo lavorare insieme
costruttivamente".
Amministrativamente, il monte Baldo è attualmente diviso tra
la Regione Veneto (58%) e la Provincia autonoma di Trento (42%)
e tra 15 comuni: dieci veneti (Brentino Belluno, Brenzone sul
Garda, Caprino Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte
Baldo, Garda, Malcesine, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna,
Torri del Benaco) e cinque trentini (Ala, Avio, Brentonico,
Mori, Nago-Torbole. (ANSA).
Monte Baldo, Trentino e Veneto pronti a candidatura Unesco
Oggi incontro fra amministratori locali