Trentino

Giovane ucciso a Brunico, domani udienza garanzia dell'amico

Massimo riserbo degli inquirenti sull'esito dell'auposia

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 30 LUG - Le autorità mantengono il riserbo sull'esito dell'autopsia svolta questa mattina sul cadavere di Maxim Zanella, il trentenne bolzanino ucciso con una coltellata nella sua casa di Brunico, dove si era trasferito da alcuni anni. L'assassino reo confesso è un suo vicino di casa, Oskar Kozlowski, 21 anni di origine polacca. Domani si svolgerà nel carcere di Bolzano l'udienza di convalida dell'arresto di Kozlowski davanti al giudice per le indagini preliminari.
    Non è stato comunicato l'esito dell'autopsia, anche se sul numero di coltellate inferte alla vittima, che lavorava come bagnino, non ci dovrebbero essere grandi novità rispetto a quanto già emerso dal primo esame esterno sul cadavere: Maxim era stato ucciso da un unico colpo alla giugulare dato con un coltello da caccia che poi l'assassino ha gettato nella Rienza assieme al proprio telefono cellulare. Resta ancora oscuro il movente del delitto, ma nei giorni sono state avanzate alcune ipotesi, per il momentonon confermate, tra le quali quella riconducibile all'attrazione di Oskar Kozlowski per il satanismo. Un'attrazione che non sarebbe comunque stata condivisa dalla vittima, secondo quanto ribadito anche dai familiari di Maxim: i genitori e la sorella oggi si sono recati in Procura a Bolzano proprio per fornire agli inquirenti delle indicazioni sullo stile di vita e sul carattere di Maxim. Uno stile di vita molto comune ed un carattere definito dai parenti tranquillo e riservato. (ANSA).
   

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