Trentino

Rifugio anti lupo a 2.300 metri per proteggere il gregge

Box con reti elettrificate portato in elicottero a passo Fedaia

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 15 LUG - È stato posizionato a circa 2.300 metri di altitudine sopra passo Fedaia, in località "Longia Reces", di fronte alla Marmolada, il modulo abitativo per pastori. Si tratta di uno dei box, forniti dalla Provincia autonoma di Trento in comodato d'uso, che permettono ai custodi delle greggi di rimanere in quota, vicino agli animali al pascolo, e poter così effettuare un controllo ed una prevenzione più efficaci rispetto alla presenza dei grandi carnivori, in particolare del lupo. L'obiettivo è garantire una convivenza il più possibile pacifica tra uomo e grandi carnivori per sostenere l'economia di montagna del Trentino.
    Il modulo è stato trasportato da passo Fedaia in elicottero fino al pascolo dove Paolo Roca, da una decina d'anni, porta in alpeggio le sue 800 pecore. In quella zona si aggira un gruppo di quattro o cinque lupi adulti più una probabile cucciolata.
    "Lassù - dice - il ricovero serve. Dormire vicino alle pecore permette di esserci e di poter uscire con la torcia e farsi sentire nel caso il lupo si avvicini. Attacchi seri non ne ho mai subiti, ma sono convinto che tutti questi strumenti permettano di proteggere meglio gli animali".
    Dotato di reti elettrificate, grande tre metri per due e mezzo, il box, spiega Stefano Macuglia, della stazione forestale di Predazzo, "consente al pastore di pernottare in quota. La presenza dell'uomo, unita alle reti elettrificate con elettro-pascolo e all'azione dei cani maremmani (Roca ne possiede due, ndr), rappresenta un metodo efficace di dissuasione vista la presenza, nella zona interessata, di un branco di lupi". Sono una quindicina i box che ogni anno vengono trasportati in quota e l'obiettivo è la loro progressiva sostituzione con piccoli ripari fissi in legno, ancora più confortevoli e funzionali oltre che meglio inseriti nel paesaggio alpino. (ANSA).
   

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