Trentino

Gdf, nel 2020 scoperti 112 evasori totali

Oggi festeggiato il 247/o anniversario di fondazione del Corpo

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 22 GIU - Nel 2020, in Trentino Alto Adige, sono stati oltre 9.600 gli interventi ispettivi eseguiti dalla Guardia di finanza e più di 600 le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. i Dai sono stati resi noti a Trento in occasione del 247/o anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di finanza.
    L'impegno dei finanzieri si è concentrato soprattutto nella lotta alle frodi fiscali, nella tutela della spesa pubblica e nel contrasto alla criminalità organizzata.
    Contro l'evasione e le frodi fiscali sono state concluse 87 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono circa 400 interventi fra verifiche e controlli a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
    Sono state denunciate 159 persone responsabili di reati fiscali, il 78% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione, occultamento di documentazione contabile ed indebita compensazione. Le relative attività investigative e di controllo hanno consentito di sequestrare disponibilità patrimoniali e finanziarie per circa 4,3 milioni di euro e, al contempo, di proporne il sequestro per ulteriori 26,3 milioni di euro. Scoperti anche 30 casi di frodi all'Iva e 15 casi di evasione fiscale internazionale, nonché 112 evasori totali, soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco, evadendo complessivamente circa 2,6 milioni di Iva. Sono stati individuati, inoltre, 117 datori di lavoro, di cui uno tratto in arresto per il reato di caporalato, che hanno impiegato 1.591 lavoratori "in nero" o irregolari. Nel settore delle accise sono stati eseguiti 27 interventi, denunciate 17 persone all'autorità giudiziaria competente e sequestrate circa 600 tonnellate di carburante, per un ammontare complessivo di accisa evasa pari a circa 39 mila euro. Su 34 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 12% dei casi, con la denuncia di 2 persone.
    (ANSA).
   

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