Trentino

Gmm, la pandemia non ferma l'impegno per l'Africa

l'Odv meranese, le priorità restano acqua, istruzione e salute

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 08 GIU - "La pandemia ha pesantemente condizionato il nostro lavoro, che, però, non si è fermato". Lo ha detto il presidente del Gmm "Un pozzo per la vita", Roberto Vivarelli, all'assemblea dell'organizzazione di volontariato (Odv) meranese, che quest'anno festeggia il cinquantesimo anniversario dell'impegno missionario del fondatore, Alpidio Balbo. All'appuntamento, hanno preso parte soci provenienti da diverse regioni: oltre che dal Trentino Alto Adige, anche dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte e dalla Toscana.
    È stato fatto il punto sugli interventi avviati nel 2020 che si sono concentrati su tre priorità. Innanzi tutto, l'acqua, con la costruzione di otto nuovi forage in Benin. Poi, l'istruzione e la formazione con il secondo lotto della scuola "Paligwend" a Kassou in Burkina Faso, l'ampliamento del Centro di formazione professionale "Liweitari" di Natitingou in Benin e l'allestimento di due atelier di sartoria, sempre a Natitingou, per ragazze madri e vulnerabili. Infine, la salute, con la riqualificazione del Centro per le malattie mentali "Oasis d'Amour" di Bohicon (Benin) e l'ampliamento del Centro medico-sociale "Graziano Bortolotti" di Godjeme in Togo.
    "Il programma per il 2021 è altrettanto impegnativo - sottolinea una nota - Si prevede, in Benin, la costruzione di otto perforazioni per l'acqua potabile, il completamento della scuola secondaria "Luigina Recla" a Gougnenou, il completamento del progetto anti-Covid presso l'ospedale dei Fatebenefratelli di Tanguieta". (ANSA).
   

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