Trentino

Carenza stagionali in Alto Adige, è anche colpa di Sputnik

Vaccinati nei paesi d'origine non hanno accesso al green pass

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 08 GIU - Il turismo in Alto Adige, con l'arrivo dei tedeschi, sta ripartendo a gonfie vele, ma gli alberghi e i ristoranti lamentano una forte carenza di personale stagionale. Lo stesso vale per il settore agricolo. Gli stagionali durante la pandemia sono infatti tornati nei loro Paesi d'origine nell'est Europa e non sono ancora tornati. Per molti di loro un ostacolo rappresenta ora anche il fatto che a casa hanno ricevuto il vaccino Sputnik che nell'Ue, per il momento, però non da accesso al green pass.
    Il fatto è stato sollevato dalla consigliera provinciale dei Freiheitlichen Ulli Mair. "E' un'assurdità che persone vaccinate non vengano prese in considerazione, non è comprensibile", ribadisce Mair. Il problema è noto anche al presidente degli albergatori altoatesini Manfred Pinzger "è vero abbiamo molto personale dell'est, dove è stato somministrato il vaccino Sputnik", afferma Pinzger, dicendosi però fiducioso che presto la situazione sarà sbloccata a livello europeo con il parere positivo dell'Ema. (ANSA).
   

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