Trentino

Malattie neuromuscolari, in Trentino apre il centro Nemo

Il settimo in Italia, sarà riferimento per tutta l'area Nord-Est

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 24 FEB - Apre in Trentino, nella sede dell'ospedale riabilitativo Villa Rosa, a Pergine Valsugana, il settimo centro clinico "Nemo" in Italia. Si tratta di un centro specializzato per la cura di bambini e adulti affetti da malattie neuromuscolari e sarà un punto di riferimento non solo per il Trentino ma per tutta l'area Nord-Est.
    "Siamo orgogliosi come Azienda sanitaria di essere arrivati all'inaugurazione nonostante i rallentamenti dovuti anche alla pandemia", ha detto il direttore dell'Apss Pier Paolo Benetollo intervenendo alla presentazione ufficiale svoltasi in sala Depero, in Provincia. "Villa Rosa è una struttura nuova e all'avanguardia, e oggi siamo orgogliosi di arrivare a offrire questo nuovo servizio alla cittadinanza". Soddisfazione anche da parte dell'assessora alla Salute Stefania Segnana: "Sarà un centro aperto soprattutto ai pazienti ma anche ai loro familiari. Abbiamo fatto il massimo per inaugurarlo quanto prima e ringrazio il presidente dei centri Nemo, Alberto Fontana, per aver creduto nel Trentino".
    "Il centro Nemo rappresenta per noi un momento importante, sull'idea che nonostante la nostra malattia vogliamo essere protagonisti, vogliamo dare spazio alla vita. Quando ci interfacciamo con i nostri medici, in qualche modo la richiesta è di dar spazio alla vita", ha aggiunto il presidente Fontana.
    Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha parlato di "arricchimento per il Trentino in termini di competenza e professionalità, in un momento in cui saranno importanti le sperimentazioni e le nuove ricerche, in stretto collegamento anche con il nostro progetto della Facoltà di Medicina". Luca Cordero di Montezemolo, presidente della fondazione Telethon, è intervenuto in collegamento durante l'evento: "Per noi questa collaborazione significa in primis mettere a disposizione, attraverso un modello innovativo, le migliori scoperte e risorse, le novità più importanti che provengono dal nostro lavoro di ricerca". (ANSA).
   

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