Trentino

Campagna prevenzione Lilt per tumori maschili in Trentino

Nel mese di novembre visite e consulenze con urologi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 04 NOV - Torna a novembre il "Percorso Azzurro" di Lilt dedicato alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori maschili. Quella del "Movember" è una campagna che in Italia si sta facendo conoscere anno dopo anno e Lilt lavora perché sempre più persone, più uomini in particolare, migliorino la loro consapevolezza e si prendano cura della propria salute.
    Per questo, con le dovute precauzioni, ha programmato nel mese di novembre visite e consulenze con urologi. Sono occasioni di sensibilizzazione e di educazione alla salute per gli uomini con più di 50 anni, ma anche per ragazzi più giovani che di solito dedicano meno attenzione ai controlli medici. Momenti utili, questi, per facilitare un confronto diretto con lo specialista, nel caso di situazioni di familiarità di malattia oncologica o per dubbi e insicurezze se si fossero manifestati cambiamenti fisici o funzionali. Gli incontri vengono proposti a Trento e nelle delegazioni Lilt sul territorio provinciale.
    "In Italia 1 uomo su 8 ha probabilità di ammalarsi di tumore alla prostata durante la propria vita. I dati nazionali ci parlano di una stima di 36.000 diagnosi e 6.800 morti per il 2020. Per quel che riguarda il tumore al testicolo invece si stimano 2.300 nuove diagnosi. Per entrambi, la sopravvivenza a 5 anni è del 92% (Aiom Airtum 2020). Questo non per caso: importanti sono i progressi della ricerca e delle terapie e non vi è dubbio che anche per poter vivere al meglio dopo aver superato il tumore, la prevenzione fa la differenza", commenta il presidente della Lilt trentina, dottor Mario Cristofolini.
    Che aggiunge: "In Trentino i tumori alla prostata registrati nel 2019 sono stati 800 e i morti 76. La percentuale di sopravvivenza è in linea con quella italiana". (ANSA).
   

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