Trentino

Messina (anticrimine), non ci sono territori immuni

'Qui situazione delicata, prima poca sensibilità e attenzione'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 09 GIU - "Per la prima volta, giuridicamente, si dimostra la presenza radicata sul territorio della 'ndrangheta. In Italia non ci sono territori immuni".
    Questo il commento di Francesco Messina, dirigente centrale anticrimine della Polizia di Stato, intervenuto stamane a Trento insieme al dirigente dello Sco (Servizio centrale operativo), Fausto Lamparelli, per illustrare i dettagli dell'operazione Freeland, che ha sgominato una 'ndrina impiantatasi a Bolzano e attiva in tutta la regione.
    "Io credo che la situazione qui sia delicata, anche perché c'è stata poca sensibilità e attenzione, anche alla luce di quanto appreso nel corso delle indagini - ha proseguito Messina - ma adesso siamo nelle condizioni di dare dei segnali.
    Attraversiamo comunque un momento particolare perché c'è una grandissima crisi di liquidità e c'è una grandissima effervescenza in certi contesti". "Si è trattato di un'attività investigativa estremamente raffinata", ha aggiunto il Procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, che riferendosi alle attività del gruppo legate al traffico di droga, ha spiegato come, per il prezzo al quale veniva acquistata la cocaina, "sono ipotizzabili contatti diretti con i principali cartelli colombiani". (ANSA).
   

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