(ANSA) - TRENTO, 05 GIU - Anche in Trentino, così come in
tutta Italia, docenti e personale ausiliario incroceranno le
braccia l'8 giugno, quello che in teoria per gli studenti
dovrebbe essere l'ultimo giorno di scuola e che, in provincia,
sarà invece il primo giorno - teorico - di apertura per nidi e
materne. L'astensione è stata indetta da Cgil, Cisl, Uil, Delsa,
Gilda e Satos. Lunedì la manifestazione si svolgerà, nel
rispetto delle norme anti Covid-19, con una presenza in piazza
Dante e davanti al commissariato del governo dalle 10.30 in poi.
"Il nostro è uno sciopero per la scuola, per chiedere
risorse, investimenti e concretezza. Non bisogna solo ripartire
ma occorre riprogettare la scuola", spiega Cinzia Mazzacca,
responsabile del comparto scuola per la Cgil.
"A Roma, così come a Trento, ci si è mossi male", incalza
Stefania Galli della Cisl. "Sono mancate anche da noi buone
scelte, su tutti i fronti: il personale ausiliario, così come il
personale docente, ha lavorato sotto stress, in condizioni
pessime. Questo sciopero vuole essere un richiamo". Pietro Di
Fiore, della Uil scuola, ricorda che "sono state date risorse a
tutti: industria, ristoranti, turismo. Però per la scuola non si
ritiene necessario investire. Anche sul precariato si è deciso
di non decidere nulla. I ragazzi hanno diritto a una scuola in
presenza, ma con tutte le risorse necessarie".
Marcella Tomasi, della Uil, ha ricordato anche la situazione
delle scuole dell'infanzia, che dovrebbero ripartire da lunedì
ma che in realtà, in buona parte dei casi, non riapriranno prima
del 15 giugno: "Una ripartenza senza condivisione, nessuno ha
dato un'idea di prospettiva e la data dell'8 giugno è stata
scelta in modo unilaterale dalla Giunta provinciale. Quello che
è certo è che non ci sono risorse per affrontare una scuola che
inevitabilmente sarà diversa. Ad oggi riteniamo che non si possa
ripartire in questo modo". Assoluta contrarietà è stata espressa
da parte di tutte le sigle sia sull'idea di ripartire a
settembre con le barriere in plexiglas, sia sulla questione
delle mascherine, tema sul quale - denunciano i sindacati - c'è
ancora poca chiarezza. (ANSA).
Scuola: l'8 giugno sciopero dei sindacati anche in Trentino
Astensione è indetta da Cgil, Cisl, Uil, Delsa, Gilda e Satos