Trentino

Kompatscher su passeggiate: misura chiara, non cambia nulla

'Problema è più comunicativo che nella misura stessa'

Governatore Arno Kompatscher

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 04 APR - "Sin dall'inizio di questa crisi abbiamo adottato un metro che è sempre stato quello della ragionevolezza e anche della fermezza. Siamo andati più volte oltre le misure di prevenzione e contenimento adottate a livello statale, mi riferisco alla limitazione degli operai che possono lavorare nei cantieri, massimo cinque, un provvedimento poi copiato anche in Valle d'Aosta. Abbiamo anche aumentato le distanze tra le persone e chiuso gli alberghi. Quindi abbiamo utilizzato lo strumento previsto, cioè che le Regioni possono adottare misure ancora più restrittive di quelle nazionali. A noi sembra logico, dal punto di vista epidemiologico, che se le persone convivono nello stesso appartamento da tre settimane con il loro figlio, uscendo non cambia niente. Con ciò non abbiamo cambiato assolutamente nulla sul come e quando uscire. Questo viene visto come un invito a fare di tutto e di più ma non è così. L'unica cosa che cambia e che quando si esce si può fare un giro assieme al proprio figlio nel proprio quartiere. Ma questo non è un invito all'attività sportiva di gruppo. Perciò ci siamo già sentiti con i colleghi della Lega e con il sindaco Caramaschi. Il problema è più comunicativo che nella misura stessa, che è chiara e limpida, e anche i controlli lo saranno".
    Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, nel corso della conferenza stampa trasmessa su Youtube da Palazzo Widmann a Bolzano. Il governatore altoatesino ha affrontato il tema delle passeggiate di famiglie con figli, introdotto con una ordinanza, che ha scatenato una polemica con il sindaco del capoluogo, Renzo Caramaschi, ed i consiglieri di maggioranza della Lega. (ANSA).
   

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