Trentino

Coronavirus: più controlli contro arrivi in 'seconde case'

Disposti dal questore di Trento

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 03 APR - Da oggi pomeriggio il questore di Trento, Claudio Cracovia, ha disposto un rafforzamento dei controlli in prossimità dei caselli autostradali e sulle principali vie di collegamento con il Trentino per monitorare e contrastare il movimento di persone che potrebbero spostarsi nelle 'seconde case'.
    Intanto, negli ultimi giorni, la polizia ha contestato numerose sanzioni amministrative. Ieri la volante a Trento ha denunciato una signora che, da un comune limitrofo a Trento, era venuta in città per comperare alcuni alimenti per il cane giustificandosi dicendo che il suo amico a quattro zampe era ormai abituato ad un tipo di crocchette e snack che non erano disponibili nel suo comune di residenza.
    Sempre ieri, gli agenti del commissariato di Rovereto, durante i controlli lungo le piste ciclabili, nei pressi di S. Giorgio hanno bloccato un ciclista in sella ad una bici da corsa proveniente da Trento.
    L'uomo, dipendente di un ente pubblico, si è giustificato dicendo che si era recato sul posto di lavoro a Trento e stava rientrando a Riva del Garda, suo luogo di residenza.
    "Alcuni cittadini ancora non hanno ancora compreso, o fanno finta di non aver compreso, che siamo di fronte ad una sfida epocale e che la vinceremo solo se tutti rispetteremo i limiti imposti senza forzature o furbizie", commenta il vice questore Salvatore Ascione. (ANSA).
   

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