Trentino

Coronavirus: arrivati in Trentino 7 medici Protezione civile

Provenienti da varie località italiane

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 02 APR - Sono arrivati oggi a Trento i 7 medici dell'Unità medico-specialistica per l'emergenza Covid-19 del Dipartimento nazionale della Protezione civile, che sono stati assegnati al Trentino, partiti stamani da Roma per supportare i colleghi trentini impegnati a fronteggiare l'emergenza coronavirus.
    Nel pomeriggio sono stati accolti nella sala Depero del palazzo della Provincia dal presidente Maurizio Fugatti, dall'assessore alla salute Stefania Segnana, e dal direttore generale dell'Azienda sanitaria Paolo Bordon, alla presenza anche del direttore di Trentino Emergenza, Paolo Caputo.
    Dopo la breve cerimonia di benvenuto, i medici - provenienti da varie località del Paese - sono stati accompagnati alle loro destinazioni: 2 a Trento, 2 a Rovereto, 3 a Arco.
    Ecco chi sono i professionisti messisi a disposizione: Filippo Balloni (Firenze, chirurgia generale e urologia, pensionato rientrato in servizio), Claudio Carallo (Catanzaro, medicina interna); Marco Della Rocca (Roma, anestesia e rianimazione), Federico Pierconti (Roma, anestesia e rianimazione), Giovanni Sergio (Roma, medicina interna), Ada Maria Vetere (Roma, medicina interna), Girolomina Mazzeo (Roma, medicina e chirurgia).
    "Essere qui in questa emergenza, mettendo le vostre competenze al servizio del nostro territorio, esprime da parte vostra un forte spirito di solidarietà da parte di tutta la Giunta provinciale e dell'intera comunità trentina, voglio esprimervi un sincero ringraziamento", ha detto Fugatti. Il direttore dell'Apss, Paolo Bordon,ha illustrato brevemente ai medici la configurazione che l'Azienda sanitaria si è data per far fronte all'emergenza. "Alla Protezione civile - ha ricordato - abbiamo anche fatto richiesta di una trentina di infermieri.
    Speriamo che anch'essa possa essere accolta". (ANSA).
   

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