Trentino

Pendolari della droga dal Veneto al Trentino, 35 arresti

Giungevano a Trento per spacciare da Verona, Vicenza e Ala

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 3 DIC - Trentacinque arresti, stupefacente sequestrato per oltre 2.000 dosi, 40 consumatori identificati: questo il bilancio dell'operazione "Sommo poeta", condotta dalla Squadra mobile di Trento con il coordinamento della Dda.
    L'indagine, il cui nome si riferisce a piazza Dante, uno degli epicentri dello spaccio, prende le mosse da una precedente operazione del 2018, sempre legata al traffico di droga, e come per allora anche in questo caso le persone coinvolte nel traffico di eroina e marijuana sono tutte di nazionalità nigeriana. Veri e propri pendolari della droga, che ogni giorno da Verona, Vicenza, Ala, Rovereto e dai dintorni di Trento giungevano nel capoluogo in treno e si davano appuntamento in stazione per suddividersi lo stupefacente e poi muoversi tra le principali piazze del centro per spacciare. Per tutti l'accusa é di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Alcuni degli arrestati risultano inoltre godere di protezione internazionale.
   

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