(ANSA) - TRENTO, 8 NOV - Per l'assegno unico provinciale
resta in Trentino l'obbligo della residenza di 10 anni e
verranno potenziati i Centri per l'impiego attraverso nuove
assunzioni ed un percorso di formazione degli operatori. Lo
afferma l'assessore allo sviluppo economico e al lavoro, Achille
Spinelli, nella sua risposta ad un'interrogazione del
consigliere provinciale del Pd Alessandro Olivi.
Gli operatori dei Centri per l'impiego, sottolinea Spinelli,
"si vedranno alleggeriti negli adempimenti amministrativi per
permettere loro di dedicarsi ad una presa in carico più rapida e
personalizzata dei disoccupati".
Sull'applicazione del reddito di cittadinanza, Spinelli
conferma che "con l'armonizzazione tra questa misura nazionale e
l'assegno unico provinciale, la Giunta prevede dal 2020 un
risparmio di risorse che potranno essere utilizzate per il
potenziamento dei servizi e degli interventi concernenti le
politiche di welfare che risultano aver già raggiunto, ad oggi,
un buon livello di implementazione".
Spinelli,per assegno unico provinciale resta obbligo 10 anni
'Saranno potenziati i Centri per l'impiego con nuove assunzioni'