(ANSA) - BOLZANO, 25 SET - Un curdo, con doppia cittadinanza turca e tedesca, è stato arrestato durante un periodo di vacanze in Alto Adige su richiesta di Ankara che lo accusa di un attentato con sei vittime nel 1996. L'uomo però nega ogni addebito e si definisce un perseguitato politico. Il suo legale, avv. Nicola Canestrini, chiederà l'intervento di Roma e Berlino per la revoca dell'arresto.
L'uomo, che oggi ha 45 anni, negli anni Novanta scappò con i suoi cinque fratelli dalla Turchia verso la Germania, dove tutti infatti ottennero lo status di rifugiato. L'arrestato nel frattempo è anche cittadino tedesco ed è dipendente del Comune di Hannover, spiega Canestrini all'ANSA. "Nel 2010 la Corte turca emise un ordine di arresto e nel 2012 un mandato d'arresto Interpol per associazione terroristica, il tutto senza alcun processo", prosegue il legale. Ora, durante un soggiorno a Castelrotto è scattato l'arresto perché il suo nome è stato registrato nella banca dati. Da ormai una settimana è in carcere a Bolzano. "Stupisce che in Italia un cittadino tedesco, provato rifugiato politico, possa essere arrestato su richiesta di Ankara e che la custodia cautelare sia stata addirittura confermata. Teniamo presente che parecchie sentenze della Cassazione confermano la non estradabilità verso la Turchia", conclude Canestrini. (ANSA).
Curdo in vacanza in Italia arrestato su richiesta Turchia
Legale, è rifugiato politico e ha anche cittadinanza tedesca