Trentino

Lavoro, 45 segnalazioni in due giorni per caldo in fabbrica

Report della Fim Cisl per la "Campagna calore 2019"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 28 GIU - Nel corso delle giornate dal 26 al 28 giugno ci sono state 45 segnalazioni in 21 aziende metalmeccaniche trentine da cui emerge "chiaramente una situazione di forte disagio lavorativo". Emerge dal Terzo report sulle condizioni di lavoro in estate nelle fabbriche curato dalla Fim Cisl del Trentino nell'ambito della "Campagna calore 2019". Solo in un singolo caso viene dichiarato un livello "lieve" di disagio. Ben il 50% dei lavoratori coinvolti dichiara invece un livello di disagio lavorativo "elevato" (per 13 lavoratori delle 21 aziende interessate), che diventa addirittura "insopportabile" nel 29% dei casi (cioè 8 operai delle 21 aziende interessate). Nei casi in cui è stato possibile rilevare temperatura e umidità dell'aria è risultato che il 15% dei casi lavora in condizioni di "cautela" (cioè con rischio di possibile affaticamento da lavoro), un altro 31% di "estrema cautela" (esposizione a possibili crampi muscolari ed esaurimento fisico) e quasi il 7% di "rischio elevato" di colpo di calore.
   

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