(ANSA) - BOLZANO, 11 GIU - In collaborazione con la Polizia postale di Bolzano e Trento, i ricercatori dell'Università di Bolzano ed esperti internazionali indagheranno un fenomeno molto presente sui media ma relativamente poco studiato: il cosiddetto "revenge porn", o porno vendetta, ovvero la diffusione su internet di immagini intime di una persona senza il suo consenso, come atto di vendetta, abuso o molestia. Il fenomeno recentemente ha occupato le cronache dei media ma finora mancano ricerche e statistiche. "Adesso, con il nostro progetto, intendiamo colmare questa lacuna", spiega Kolis Summerer, professoressa di diritto penale alla facoltà di Scienze della formazione e coordinatrice del progetto, che riunisce ricercatori ed esperti internazionali provenienti da tre diverse aree tematiche. Undici diversi gruppi di ricerca saranno incaricati di esaminare i diversi aspetti della porno vendetta.
L'obiettivo è analizzare il fenomeno da un punto di vista giuridico per determinare se sia necessaria una nuova regolamentazione.
Revenge porn, una ricerca sul fenomeno
Progetto di Università di Bolzano con esperti internazionali