Trentino

A Muse Trento la 'lingua del diavolo'

In serra l'enorme e puzzolente fiore Amorphophallus konjac

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 13 MAR - Nella serra tropicale del Muse di Trento si può osservare in questi giorni la curiosa infiorescenza dell'Amorphophallus konjac, detta anche "lingua del diavolo", aracea originaria della regione dello Yunnan in Cina. La pianta genera fiori dalle dimensioni imponenti e dal colore rosso vivo ed è particolare, oltre che per le dimensioni raggiunte, anche per il forte odore di carne in putrefazione, una strategia per attrarre gli insetti impollinatori.
    Generalmente i fiori durano solo pochi giorni, ma una straordinaria e fortunata doppia gemmazione consentirà di poter ammirare più a lungo la fioritura, fa sapere il museo. La pianta è in coltivazione dal 2016 ed è stata ottenuta grazie a scambi con l'orto botanico di Leiden (Paesi Bassi).
    Il konjac in esposizione al Muse è una pianta giovane: il bulbo pesa infatti circa 5 kg e l'infiorescenza supera il metro e mezzo d'altezza. Nei prossimi anni, quando il tubero raggiungerà i 10 kg, sarà possibile ottenere un'infiorescenza di oltre due metri.
   

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