Trentino

Lavoro: ferrovia Valsugana perde dipendenti

Uiltrasporti, si licenziano per aziende che pagano di più

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 13 SET - La ferrovia della Valsugana, in Trentino, rischia di vedere saltare quattro corse, perché manca personale. Un macchinista ha chiesto un permesso sindacale per un'assemblea in vista dello sciopero di domani e non ci sono possibili sostituti. Il punto è, come spiega al quotidiano locale 'l'Adige' Domenico Bellocchio, delegato Uil Trasporti, che si sono licenziati in 15, a fronte di 40 assunzioni nel 2014 "per passare ad aziende che offrono una retribuzione maggiore".
    In base ai dati del sindacato a Trento ci dovrebbero essere 18 lavoratori, ma sono 13, e a Bassano sono in 4, ma dovrebbero essere 6, mentre a Borgo il personale risulterebbe in pari coi numeri previsti. A pesare sarebbe la retribuzione di un dipendente di Trentino Trasporti per la Valsugana: 700 euro netti in meno rispetto a contratti con Trenitalia o Italotreno.
    Bellocchio parla anche di "turni massacranti. Ci vengono chieste - dice - fino a 12 ore lavorative, spesso con sveglia alle 3 di notte. Ma le ferie sono state garantite a tutti". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it