Trentino

Migranti, Bolzano vincola prestazioni

Quelle supplementari solo con corsi lingue e integrazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 11 SET - La Provincia autonoma di Bolzano vincolerà le prestazioni sociali supplementari alla volontà di integrazione dei migranti. La giunta provinciale ha deliberato oggi che prestazioni non essenziali, come assegno familiare e sussidio casa saranno concessi solo se il richiedente dimostra la volontà di integrarsi.
    L'assessore Achammer ha indicato i criteri: l'apprendimento di almeno una delle due lingue che si parlano in Alto Adige, la frequentazione di corsi di integrazione e il rispetto dell'obbligo scolastico. Come è stato precisato entrambi i genitori dovranno rispettare queste indicazioni. Come ha spiegato il governatore Arno Kompatscher, vari pareri confermano la legittimità di questo provvedimento sia per quanto riguarda la legislazione italiana sia quella europea. Il nuovo modello di concessione delle prestazioni sarà introdotto progressivamente dal 2019.
   

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