(ANSA) - BOLZANO, 27 LUG - "Sono soprattutto i minori
stranieri non accompagnati ad essere vittima della tratta di
esseri umani". La Garante per l'infanzia e l'adolescenza
dell'Alto Adige, Paula Maria Ladstätter, mette in evidenza
questo aspetto in occasione della Giornata internazionale contro
la tratta di esseri umani, che verrà celebrata per la quinta
volta il 30 luglio. L'Ufficio della Garante solo quest'anno si è
occupato di tre casi che avevano a che fare con la tratta di
esseri umani.
"La povertà genera violenza e sfruttamento", ribadisce Paula
Maria Ladstätter. "Spesso i giovani si ritrovano tra le mani dei
trafficanti - in molti casi ben prima di intraprendere il loro
viaggio verso l'Europa. Una volta giunti in Italia fanno
pressioni per avere un lavoro, poiché devono estinguere debiti
che loro stessi o le loro famiglie d'origine hanno contratto per
il viaggio. Per guadagnare soldi nel minor tempo possibile
spesso intraprendono quindi percorsi pericolosi e illegali,
quali il traffico di droga o la prostituzione".
Garante, minori vittime della tratta
"Per ripagare debiti costretti a spaccio e prostituzione"