Trentino

Vienna apre consolati ai sudtirolesi

Assistenza all'estero per quelli di lingua tedesca e ladina

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 18 APR - L'Austria apre i suoi consolati ai sudtirolesi di lingua tedesca e ladina. Lo prevede il disegno di legge che il governo Kurz ha trasmesso al parlamento per adeguarsi alle normative europee in materia consolare, che prevedono che cittadini Ue possano rivolgersi a un consolato di un altro stato membro, se in quel paese il suo stato non ha una rappresentanza diplomatica.
    Il testo elenca tra gli aventi diritto - come anche nell'accordo di coalizione per il doppio passaporto - esplicitamente i sudtirolesi di lingua tedesca e ladina, come anche le vittime del regime nazista. La normativa Ue va applicata entro il primo maggio, visto che Vienna ha appena avviato l'iter parlamentare, la legge austriaca entrerà in vigore solo retroattivamente, spiega l'Apa.
    I Freiheitlichen altoatesini applaudono all'iniziativa, che "consentirà ai sudtirolesi a rivolgersi al consolato austriaco nella propria madrelingua". Per la Lega patriottica sudtirolese Heimatbund, sottolinea invece "l'enorme valenza diplomatica".
   

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