Trentino

Religione: delegazione del trentino dal Papa (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 24 MAR - Con l'arcivescovo, l'assessore provinciale Mauro Gilmozzi, Dino Leonesi, che ha curato in modo particolare in questi anni i rapporti con la Santa Sede, i sindaci di Carisolo, Pinzolo, Tesero, Scurelle, rappresentati di Ana, protezione civile e corpo forestale della Provincia.
    Nel suo saluto monsignor Tisi ha citato due elementi naturali alla base dei doni trentini come legno e pietra: "Sono parte - ha riconosciuto - dell'ambiente straordinario donato alla nostra terra e per il quale non dovremmo mai stancarci di lodare Dio".
    Ha ricordato quindi la tradizione plurisecolare dei presepi, "ambasciatori di dialogo e di pace" come dimostra la collocazione del presepio fiemmese, dopo Roma, nella Basilica della Natività di Betlemme o la recente esposizione dei presepi a Mosca, salutati dal patriarca Kirill, "memore - ha fatto notare l'arcivescovo Lauro a un Papa particolarmente attento - del fruttuoso incontro avuto con Lei, Santità, a Cuba, nel febbraio 2016, culminato con la storica dichiarazione congiunta tra chiesa cattolica e ortodossa".
    "Le chiediamo oggi, Santo Padre - ha concluso Tisi - di accompagnare con il suo sguardo affettuoso la nostra gente e la nostra terra, implorando da Dio una benedizione sulla Chiesa di Trento, la Chiesa del Concilio a cui il suo predecessore, il beato Paolo VI, ha consegnato una vocazione ecumenica alla quale non vogliamo mai venire meno".
    L'incontro è stato accompagnato da alcuni brani eseguiti dal coro degli alpini. (ANSA).
   

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