(ANSA) - TRENTO, 23 MAR - "Sorpresa e perplessità nell'aver preso atto che è condizionata alla realizzazione della seconda sala parto nonché della sala operatoria nel blocco travaglio-parto". A esprimerle, a proposito delle condizioni poste dal Comitati ministeriale percorso nascita per la riapertura del punto nascita di Cavalese, in Trentino, sono l'assessore provinciale alla salute, Luca Zeni, e il governatore, Ugo Rossi, in una lettera indirizzata al ministero della salute e al comitato stesso.
L'adempimento di tali condizioni fa infatti nuovamente slittare la riapertura del punto nascita stesso, favorito invece, come sottolineato da Zeni, dal poter usufruire di personale a gettone. Una condizione nota già da quadi un mese, ammette Zeni, "ma che abbiamo dovuto verificare tecnicamente e discuterne a Roma".
La richiesta e di rivedere l'interpretazione degli adeguamenti strutturali necessari, tenendo conto che non si tratta di un'apertura ex novo. (ANSA).
Punto nascita Cavalese, troppe condizioni rallentano
Trentino scrive al ministero per chiedere meno formalità