Trentino

Export: Calenda, il Trentino deve fare ancora molto

'Bene piano Industria 4.0 con +30% di investimenti privati'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 28 FEB - "Gli imprenditori trentini stanno usando massicciamente il piano Industria 4.0, con un aumento degli investimenti provati di circa il 30%, anche lievemente superiore alla media nazionale, anche se ancora molto va fatto dal punto di vista delle esportazioni". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dopo un incontro a Trento nella sede di Confindustria.
    "Il Trentino deve lavorare di più sul fronte del piano straordinario 'Made in Italy'", ha aggiunto Calenda aggiungendo che sul fronte degli investimenti pubblici in Trentino "c'è un problema di snodo logistico che ha a che fare sia con il Brennero che con la rotaia e la presenza di Verona. Un altro tema affrontato con gli imprenditori è quello della carenza di diplomati e laureati da assumere in aziende con competenze tecniche".

   Calenda, accompagnato dal deputato trentino Lorenzo Dellai e dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi, è stato accolto dal presidente di Confindustria Trento Giulio Bonazzi e dal direttore generale dell'Associazione Roberto Busato, che gli hanno brevemente illustrato le specificità del sistema economico trentino valorizzando le sinergie tra pubblico e privato, tra industria, formazione e ricerca. "Un'alleanza - ha detto Bonazzi - che ha permesso che in breve tempo si costituisse anche sul nostro territorio il Digital Innovation Hub: luogo e strumento attraverso il quale accompagniamo le imprese verso la trasformazione in chiave 4.0". Calenda ha plaudito al lavoro delle Associazioni degli industriali, "che hanno giocato un ruolo determinante nell'applicazione della nuova politica industriale, accompagnando le imprese nella sensibilizzazione e nella formazione sui temi della trasformazione digitale". "Soprattutto in Trentino - ha aggiunto - dove le sinergie con le istituzioni e il sistema dei centri di ricerca si sono dimostrate vincenti". Rispetto al futuro, Calenda ha parlato di un "percorso lungo e complicato" che deve passare per innovazione, investimenti, lavoro e reddito. Sono infine state illustrate al ministro due iniziative strategiche per il futuro del Trentino: il progetto del Polo Meccatronica e del laboratorio ProM, e un progetto sviluppato da un gruppo di aziende del territorio sul tema della mobilità intelligente attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. 

   

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