Trentino

Austria: Eva Klotz, il nostro sogno resta il referendum

Lavoriamo da anni per un rapporto più intenso con madrepatria

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Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 DIC - "Finalmente. Lavoriamo da tanti anni a questa richiesta": ossia il passaporto austriaco a qualsiasi sudtirolese di lingua tedesca che ne faccia richiesta. Eva Klotz, 'pasionaria' della secessione dall'Italia e fondatrice della Süd-Tiroler Freiheit - intervistata da La Stampa - gioisce per la proposta del governo austriaco. "L'importante è che chi lo vuole possa ottenerlo. Si chiama libertà". I vantaggi? "Intanto è un simbolo. Significa un rapporto più intenso con la madrepatria austriaca": "Per me - afferma - la riunificazione del Tirolo è molto importante. Ma è chiaro che la Ue non è disposta ad ammetterla, lo si è visto dal suo atteggiamento sulla Catalogna. Allora almeno stringiamo di più i rapporti con l'Austria, quindi anche con i nostri fratelli tirolesi del Nord".
    Il suo obiettivo resta sempre 'via da Roma': "Chiediamo ancora e sempre un referendum sull'autodeterminazione, è un diritto del nostro popolo. Noi non siamo italiani, non possiamo essere costretti a provare un sentimento che non ci appartiene".
    "E bisogna darne merito al nuovo governo austriaco. La Fpö è il partito che si è sempre battuto di più per il Südtirol. Avevano fatto una promessa e l'hanno mantenuta".(ANSA).
   

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