Trentino

Giro, su doppio passaporto solo proclami

Non c'è spazio per gesti unilaterali. Dialogo con Kurz

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Quella del doppio passaporto per i sudtirolesi "una vecchia storia, di cui si parla da decenni, ma sempre come rivendicazione simbolica. Una cosa sono i proclami, un'altra i fatti. Non credo che questo caso faccia differenza.
    Se si trattasse di una rivendicazione pantirolese separatista ovviamente saremmo fermamente contrari, non c'è spazio per gesti unilaterali. Ma ha ragione il presidente della provincia di Bolzano: allora, se proprio vogliamo, parliamo di cittadinanza europea". Così il sottosegretario agli Esteri Mario Giro.
    Il sottosegretario non si mostra preoccupato: "Ritengo che la cosa migliore sia continuare a collaborare e dialogare, anche per rispettare i termini con cui il presidente austriaco ha accettato questo governo, ovvero il suo concreto europeismo".
    "Non può che esserci una condanna netta per ogni forma di propaganda politica fondata su xenofobia, antisemitismo e altre forme di discriminazione. Ciò che accade in Austria non può diventare un modello nella Ue", conclude.
   

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