Trentino

Università: a Trento giornata in ricordo di Paolo Prodi

Intervento del fratello Romano, 'è stato il mio riferimento'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 13 DIC - Si è svolta oggi alla Fondazione Bruno Kessler di Trento una giornata in ricordo del professor Paolo Prodi, rettore dal 1972 al 1977 dell'Università di Trento e preside della facoltà di Lettere dal 1985 al 1988, morto il 16 dicembre 2016.
    "La riflessione di un fratello", questo il titolo dell'intervento di Romano Prodi. "Paolo - ha detto - è stato più che un fratello, era il quinto di nove ed è stato l'unico fratello che ha operato nel campo umanistico, perciò è stato il mio riferimento". "Se oggi la ricerca in Trentino ha raggiunto questi livelli di eccellenza - ha sottolineato il presidente Fbk Francesco Profumo - dobbiamo ringraziare due persone, Paolo Prodi e Bruno Kessler. Abbiamo pensato di ricordare il professor Prodi in modo concreto e duraturo con quello che immaginiamo gli farebbe più piacere: intitolare un premio di ricerca a suo nome". Il premio è andato agli autori di due tesi di dottorato, Francesco Buscemi e Clarisse Roche. Il rettore Paolo Collini ha quindi annunciato che a Paolo Prodi sarà intitolato l'edificio che ospita il Dipartimento di lettere e filosofia". "Dobbiamo, attraverso un forte patto, rinnovare l'impegno con Università e centri di ricerca per costruire assieme proposte innovative per la nostra terra, in una dimensione internazionale, consapevoli degli spazi che grazie all'Autonomia possono aprirsi", ha poi sottolineato il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi.
   

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