Trentino

Alto Adige: Kompatscher, Accordo Parigi non obsoleto

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Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 19 OTT - La grande attualità politica dell'Accordo di Parigi, l'autonomia altoatesina come possibile esempio per la Catalogna sulla scorta di una mediazione internazionale, la sensibilità della Corte costituzionale sull'intesa Degasperi-Gruber: molto gli spunti emersi oggi a Palazzo Widmann alla presentazione del volume "70 anni Accordo di Parigi". Presente anche il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, la giornata ha visto tra l'altro l'intervento di Daria de Pretis, giudice della Corte Costituzionale e già rettrice dell'Università di Trento. Il presidente Arno Kompatscher ha ribadito che "l'Accordo di Parigi non è obsoleto, ma resta il fondamento internazionale dell'autonomia e della tutela delle minoranze linguistiche" e ha fra l'altro ricordato il principio del consenso bilaterale fra Italia e Austria che presuppone modifiche dello Statuto solo attraverso lo strumento dell'intesa. Arrivando ai nostri giorni, il Presidente ha fatto esplicito riferimento alle tensioni fra il governo spagnolo e la Catalogna, "che a differenza dell'Alto Adige non dispone di un'autonomia garantita internazionalmente.
    Lo Stato può pertanto intervenire a limitare o addirittura abolire alcuni poteri dell'autonomia." Come possibile soluzione Kompatscher si è pronunciato per un'azione di mediazione internazionale, "che dovrebbe non solo cercare un compromesso accettabile per ambo le parti, ma anche assumersi la responsabilità di controllare che venga rispettato e mantenuto.
    L'autonomia altoatesina in questo senso può costituire un esempio." Per il futuro il compito a livello locale sarà quello di "adeguare l'autonomia ad una cornice in continuo mutamento e di ampliarla secondo il concetto di autonomia dinamica." 
   

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